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Per comprendere la fiducia che Walter Mazzarri ripone nel suo staff, basta aspettare il triplice fischio che il tecnico toscano emette ad ogni fine allenamento. Lui rientra negli spogliatoi, i suoi collaboratori si trattengono ancora sul campo con alcuni giocatori per migliorarne la tenuta atletica o i fondamentali tecnici. Ecco perché il discorso sul futuro del Napoli e del suo allenatore non può prescindere da quello dei vari Pondrelli, Frustalupi, Papale e Concina. Un gruppo che lavora dietro le quinte (purtroppo, non possono mai presentarsi davanti a telecamere e taccuini), ma che è risultato preziosissimo per l’esaltante esito di questa stagione che ha portato la squadra azzurra in Champions League.
Indizi, fitti e disdette. Eppure, tutti e quattro, a differenza del tecnico di San Vincenzo, hanno il contratto in scadenza a giugno. Lo scorso anno, De Laurentiis e Mazzarri non affrontarono la posizione relativa ai collaboratori del tecnico e ora la questione si è fatta spinosa. Il presidente, infatti, non vorrebbe perdere uno staff di altissimo livello, ma Mazzarri, qualora dovesse andar via, è deciso a portarsi dietro il suo gruppo di lavoro. In tal senso, c’è un indizio che deve far riflettere. Nessuno dei «quattro moschettieri» del tecnico ha rinnovato l’affitto di casa per il prossimo anno. Dunque, i suoi scudieri sarebbero pronti, eventualmente, a seguire l’allenatore toscano lontano da Napoli . Una perdita grave per la società. «Il vero segreto di Mazzarri – ha detto pochi giorni fa Aldo Spinelli, che ha avuto alle sue dipendenze il tecnico toscano nel Livorno— è il preparatore atletico». Questo è solo uno dei tanti elogi che Peppe Pondrelli, l’uomo che mette la benzina nei muscoli di Lavezzi e compagni, ha ricevuto quest’anno. Del resto, è grazie a lui se, dopo 47 partite in stagione, gli azzurri riescono ancora a sprintare.
Dvd preziosi. È invece grazie a Frustalupi, ed ai suoi dvd (l’ultimo dei quali riguardante il Lecce è stato visionato ieri) se i giocatori del Napoli conoscono così bene i loro avversari. Tatticamente è stato importante anche il lavoro svolto dalla «new entry», Mario Concina, mentre Papale ha il merito di aver fatto vivere una seconda giovinezza a Morgan De Sanctis. Adesso, però, il loro destino è incerto. Proprio come quello dello staff medico, dati alla mano il migliore d’Italia visto che il Napoli è la squadra con meno infortunati del campionato. De Nicola ed il suo staff attendono un incontro con la società per prolungare il contratto e ridiscuterne le cifre. Guai a lasciarseli scappare, specie con la concorrenza pronta a soffiarli al Napoli…
Fonte: Gazzetta dello Sport
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